Da qualche settimana, sul sito della Regione Basilicata, è apparsa la notizia che la sessione d'esami prevista per il prossimo 12 giugno 2024 si svolgerà "tramite quiz con domande a risposta multipla" invece che oralmente.
Una scelta, in astratto, assolutamente legittima da parte dell'Amministrazione Regionale che però, nella pratica, suscita una serie di perplessità.
Per comprendere meglio una della principali incertezze insorte è necessario partire dala Legge Regionale che disciplina la raccolta, coltivazione, conservazione e commercializzazione dei tartufi: la n. 35 del 27 marzo 1995 e, nello specifico, dall'art. 5 il cui contenuto recita testualmente "..il rilascio del tesserino di cui all'art. 4 è subordinato al superamento di un esame di idoneità dinanzi ad apposita Commissione....".
Della Commissione fanno parte diversi soggetti espressamente previsti dalla legge (tra i quali il Presidente dell'A.M.S.C.I.L. - determinazione dirigenziale dell'Ufficio Foreste e Territorio n. 14BF.2023/D.00880 del 02/11/2023) i quali non si limitanno ad assistere ad una prova orale, ma costituiscono l'organo responsabile dell'intero processo d'esame.
Ebbene, nelle generiche e stringate informazioni pubblicate sul sito istituzionale della Regione Basilicata non v'è traccia che indichi se la Commissione continui a permanere (come espressamente previsto dal citato art. 5 nè, in caso affermativo, con quali compiti e responsabilità.
Per tali motivi l'AMSCIL, con mail del 16 maggio c.a., ha richiesto un incontro urgente (prima della sessione d'esame prevista per il 12 giugno 2025) con l'Assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dott. Carmine Cicala, al quale avrebbe voluto illustrare i propri dubbi e le propria contrarietà al cambiamento di una modalità che, da circa 10 anni, ha contribuito a migliorare la consapevolezza e la preparazione di coloro che hanno sostenuto l'esame del quale si discute.
Ciò anche in virtù del fatto che, un esame orale oltre a consentire di comprendere l'effettivo grado di preparazione degli esaminandi, fornisce una importante occasione per gli esaminatori per colmare quelle piccole lacune dovute, molto spesso, ad una mera conoscenza nozionistica.
Solo ieri abbiamo appreso che gli "impegni istituzionali" dell'Assessore non gli consentono di riceverci se non dopo il 12 giugno 2025 (?)
Nella serata del 27 c.m. abbiamo avanzato una richiesta di accesso agli atti sperando di comprendere meglio i motivi di una scelta, apparentemente, non giustificata.
Su queste pagine pubblicheremo gli esiti di tale istanza.
Il Direttivo AMSCIL