Il territorio piemontese e, in particolare, le colline dellAstigiano, Mon- ferrato e Langa sono da lungo tempo famosi per la presenza del preli- bato Tuber magnatum, il tartufo bianco pregiato, detto anche tartufo dAlba. Accanto alle zone sopra citate ve ne sono altre, forse ingiu- stamente trascurate, che pure possiedono unindiscussa vocazione tar- tu gena. A tale proposito si ricordano le Colline Torinesi e del Po, cos come alcune vallate alpine del Cuneese, di cui la piø importante Ł senza dubbio lalta Valle Tanaro. Col passare degli anni si Ł assistito ad un incremento del mercato del tartufo che, per queste ampie zone piemontesi, Ł diventato un settore di punta e di rilevante importanza economica. Non solo i tradizionali trifulau, che restano depositari delle recondite abi- tudini di vita di questo prezioso fungo ipogeo, ma la ristorazione tutta e con essa il turismo, dedicano nella stagione autunnale a questa rarit ere, mostre e convegni, puntando sul richiamo irresistibile che questo prodotto naturale esercita sui numerosi appassionati.
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