XXI CONVEGNO NAZIONALE DI MICOLOGIA. L’Aquila, 12-13 settembre 2016

Francesca Ori, Marco Leonardi, Pamela Leonardi, Giovanni Pacioni, Alessandra Zambonelli, Mirco Iotti

La coltivazione del tartufo (Tuber spp.) si basa sulla produzione di piantine micorrizate in condizioni controllate e la loro messa a dimora in ambienti vocati. Fra le specie pregiate del genere Tuber, Tuber melanosporum Vittad. e Tuber aestivum Vittad. sono quelle più coltivate al mondo, ma sta incrementando anche la superficie destinata ad altre specie di tartufi. In particolare, negli ultimi anni, la coltivazione di Tuber borchii Vittad. si sta diffondendo anche in paesi extraeuropei quali Nuova Zelanda, Australia e USA, grazie all’ampia adattabilità ecologica di questa specie di tartufo. Essa, infatti, predilige i terreni calcarei e sabbiosi tipici delle zone costiere, ma fruttifica anche in zone ad altitudine più elevata e suoli sub-acidi. È caratterizzata, inoltre, da una bassa specificità d’ospite, riuscendo a stabilire simbiosi con una grande varietà di specie arboree. Nel Febbraio-Marzo 2016, la prima tartufaia ottenuta......continua

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