Il rapporto tra l’uomo e la natura può manifestarsi sotto vari aspetti. Alcuni individui pensano che le risorse naturali vadano salvaguardate, altri le considerano res nullius che possono essere manipolate, violentate, trasformate. Un aspetto troppo spesso sottovalutato è che la stessa specie umana è parte integrante del sistema “Natura”, legata da leggi che nessun giurista può modificare. Un legame indissolubile unisce gli organismi viventi tra loro e con l’ambiente che li circonda. Una interazione che dà vita a un unico obiettivo: raggiungere l’ equilibrio ecologico atto a preservare le entità che ne fanno parte. Non avremmo la molecola dell’acqua, fonte di vita, se la privassimo di un atomo di idrogeno! Non potremmo apprezzare lo splendore di un arcobaleno e rimanerne incantati se oscurassimo alcuni dei suoi colori! Dovremmo tutti comprendere l’importanza di esprimere sensibilità verso ogni forma di vita ed ogni componente naturale, tutelandone la sopravvivenza ed esaltandone la bellezza.
Durante le nostre passeggiate micologiche spesso non ci rendiamo conto che a suscitare quella percezione di appagamento, di soddisfazione, non è solo l’aver raccolto dei fragranti boleti. Inconsapevolmente, tutti gli elementi naturalistici, i colori, i profumi, il canto di un merlo, hanno contribuito a infonderci quella sensazione di armonia, di serenità che altrove non avvertiamo. Se ci soffermassimo, nel bosco, nei prati, ad osservare attentamente ciò che ci circonda potremmo cogliere dettagli che possono sorprenderci. E allora impareremmo che alcuni esseri viventi da noi ignorati o, peggio, schivati possono svelare bellezze fino a ieri ignote.
Ci sono persone che hanno una spiccata sensibilità ed una innata curiosità nei confronti della Natura. Con le loro osservazioni naturalistiche, esse sono in grado di trasfonderti la loro passione. Gianfranco è una di queste. Il suo agire è costantemente orientato a scoprire, in ogni percorso solcato dal suo cammino, le inaspettate sfaccettature che compongono un luogo. Un uomo decisamente fuori dal comune. Appassionato ricercatore di ogni traccia della presenza dell’uomo sul territorio lucano, dalla preistoria alla storia, sempre attento ad indagare, ricostruire e documentare le testimonianze del passato; costantemente proteso alla preservazione del patrimonio culturale e naturale. Un agire che gli è stato riconosciuto con l'assegnazione, da parte dell'ente PARCO DELLA MURGIA, del Premio ambiente 2014. Durante le escursioni, la presenza di Gianfranco conferisce alla nostra curiosità una dimensione nuova in cui le osservazioni diventano accurate e meticolose, lasciandoci cogliere quei particolari che sarebbero sfuggiti alla nostra attenzione. Si materializza un'inedita vibrazione in cui anche il silenzio diventa magia. Instancabile studioso di flora e fauna, ha un rapporto con gli animali basato sul rispetto.
Gianfranco, nelle sue infinite esplorazioni, ha svolto approfondite ricerche nel campo dell’erpetofauna lucana. Oggi ci offre un suo contributo circa un interessante ritrovamento nel territorio lucano.
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presentazione della Dr.ssa Patrizia Lionetti