foto G. L. Rana - A. Pagano

Cari lettori, eccoci di nuovo a parlare di equiseto.

Ricordate, qualche tempo fa, il bell'articolo della D.ssa Rosalba Valenza?

No?

Poco male; potete rileggerlo cliccando qui.

Oggi, invece, a completamento della scheda erboristica, vogliamo condividere con voi un bellissimo video nel quale ci siamo imbattuti girovagando in internet e che dimostra, ancora una volta, di quali miracoli sia capace Madre Natura, anche a livello microscopico, per assicurare la sopravvivenza delle specie in un continuo perpetuarsi della vita.

 

FOTO SPORE (in acqua)

di G. L. Rana - A. Pagano

 

VIDEO SPORE

Le "code cavalline" o equiseti si riproducono mediante piccole spore sferiche. Le spore hanno quattro appendici a nastro, sensibili all'umidità. Le "gambe" si ripiegano attorno al corpo principale in aria umida e si distendono in aria secca. Questa peculiarità consente la diffusione delle spore nell'ambiente. Con le variazioni dell'umidità realativa ambientale le spore sono in grado, anche, di effettuare movimenti a scatto che consentono alle stesse di allontanarsi dallo sporofito. 

Buona visione.

di Philippe Marmottant