"Ciao Antonio. Allora ci vediamo domani? Quì a Palermo il tempo non è stato dei migliori, sole e pioggia si sono alternati per tutto il giorno."

"Ciao Francesco. Si, per me va bene: male che vada ci conosciamo e scambiamo quattro chiacchiere. Per le 9 all'uscita della Catania - Palermo."

Con me c'è anche mio figlio Alex e Francesco è stato puntuale.

Fatte le presentazioni, decidiamo di raggiungere il luogo di ricerca a bordo dell'auto di Francesco e, così, cominciamo a conoscerci meglio.

In verità ci scopriamo subito in sintonia.

E' un veterinario e lavora con i grandi animali, in particolare con i bovini, ma ama anche tutti gli altri.

Il modo in cui parla del suo lavoro, la curiosità e la voglia di saperne di più, nonostante la sua esperienza ormai ultradeccennale, indicano una passione e un'umiltà che lo rendono simpatico ed interessante.

Merce rara in un mondo di "so tutto io".

Il tempo di condividere un caffè ed eccoci arrivati sul posto.

Stella si agita nel trasportino, è impaziente di cominciare, ma deve comunque rispettare la procedura: "SEDUTA!" 

Mostriamo a Francesco come prepariamo i wurstel che serviranno come premio durante il "gioco" che stiamo per iniziare e poi, rivolti alla nostra pointer da "tartufo", il comando tanto atteso: "CERCA!"

E' uno spettacolo: velocissima, naso a terra, inizia ad esplorare la miriade di profumi che la inebriano, la eccitano, alla ricerca di quella fragranza che conosce benissimo e che la rende felice.

E' più di una anno che non la sente ma ciò non le impedirà, di li a poco, di coglierne l'effluvio e, seguendone sicura l'invisibile traccia, individuarne la fonte.

Francesco è incredulo mentre Stella, avida, scava il terreno.

"Che succede?" chiede, visibilmente emozionato.

"Ha trovato il tartufo ed adesso, se non le chiedo di fermarsi, ce lo porterà." 

Stella ritorna e, delicatamente, deposita nella mia mano il carpoforo appena raccolto. 

"Ecco, Francesco, questo è il Tuber borchii. Sentine il profumo.

"Le sue narici inalano, gli occhi gli si illuminano ed un sorriso, ancora più ampio del solito, gli disegna sul volto un'espressione di pura felicità.

Intuiamo l'emozione e la gioia che prova.

"Stupendo", "Favoloso", "Togo", "E' il top" continua a ripetere.

Proseguiamo l'eplorazione del sito per tutta la mattinata mentre Stella, che continua a deliziarci con le sue performance, accumula un sempre maggior numero di ritrovamenti.

Neanche l'arrivo di un anziano dachsbrache, probabilmente smarrito durante una battuta di caccia al cinghiale, riesce a distoglierla dalla sua passione.

Così trascorriamo la mattinata: in una piacevole atmosfera di serenità e spensieratezza.

Una giornata così non poteva che concludersi in un ristorantino capace di farci assaporare le prelibatezze culinarie di questa bellissima Isola.

Mattinata proficua, pranzo gustosissimo e compagnia eccellente.

Un regalo inatteso e gradito: proprio una giornata da "Re".

Ora ti aspettiamo nella nostra Associazione: ne saremmo molto felici.

                                                                                                                                                 

 

 Antonio ed Alex