Gentile Dr. Santoro,

ci duole ricordarLe che, nonostante le interlocuzioni verbali, le istanze, le lettere, le mail ed i contatti personali avuti con Lei e con rappresentanti della Sua Giunta, mirati ad ottenere l'assegnazione di alcuni locali del palazzo Corbo di Iscalunga come sede sociale per l’ASCIL al fine di svolgere e sviluppare un progetto associativo valido, il risultato conseguito, dopo più di un anno, è solo uno: nessuna risposta

Qui di seguito riportiamo un breve riepilogo di alcune fasi di questa vicenda:

  • 23 giugno 2015: presentazione della domanda di assegnazione dei locali comunali ubicati all'interno di Palazzo Corbo quali sede sociale dell'ASCIL, da condividere eventualmente anche con altre associazioni;
  • 14 luglio 2015: la Sua risposta negativa, nella quale adduceva, come giustificazione al non poter procedere alla suddetta assegnazione, l'esistenza di una disposizione del Regolamento comunale che, però, a Suo dire, sarebbe stata presto modificata e non sarebbe stata più di ostacolo;
  • 15 giugno 2016: dopo circa un anno di Suo silenzio, invio del nostro 1^ sollecito a definire la questione; 
  • 28 giugno 2016: alla fine della riunione con i componenti della Consulta Comunale delle Associazioni (di cui ci onoriamo fare parte), nel Suo Ufficio di Sindaco, assicurava ai sottoscritti Presidente e Vice Presidente ed al socio dell’ ASCIL presente, Sig. Antonino Lucia, che Lei avrebbe rapidamente operato e, dopo un sopralluogo al Palazzo Corbo,  ci avrebbe comunicato la Sua decisione;
  • 15 luglio 2016: invio del nostro 2^ sollecito;
  • 16 settembre 2016: dopo ulteriori 2 mesi di Suo silenzio, presentazione del nostro 3^ ed ultimo sollecito.

Ricorderà che, nell'incontro del 28 giugno del c. a., Lei espresse il Suo rammarico perché sul sito dell’ASCIL, ormai più di un anno fa, avevamo raccontato in un articolo della riunione preelettorale (alla quale aveva partecipato il nostro Vice Presidente, da Lei convocato telefonicamente) insieme con i rappresentanti delle Associazioni presenti sul territorio filianese, confidando che ognuna di esse, considerata la presenza di numerose proprietà immobiliari comunali sfitte, potesse diventare assegnataria di una sede ove poter svolgere in maniera dignitosa e proficua, nell'interesse della collettività, la propria attività statutaria. 

Fece riferimento, nella stessa occasione, all'incapacità della precedente Amministrazione di affrontare tale problema in mancanza di un Regolamento Comunale ad hoc e dichiarò che tra i Suoi obiettivi elettorali, come sottolineò anche l'avvocato Pace, vi era il superamento di tale formale impedimento con l'adozione di un provvedimento che sarebbe stato varato in  "pochi giorni".

Ci è voluto, invece , circa un anno soltanto per creare la Consulta Comunale delle Associazioni di cui, come già ricordato, l’ASCIL fa parte.

Nel frattempo Le abbiamo prospettato più volte, a voce e per iscritto, tutti gli obiettivi e le iniziative che l'ASCIL potrebbe utilmente raggiungere e realizzare per valorizzare il territorio e creare promozione culturale ed economica:

  1. Centro di microscopia ottica per analisi micologiche (gratuite per i cittadini di Filiano e per le istituzioni pubbliche comunali);
  2. Convegni sul Tartufo e sui funghi coltivati;
  3. Gare per cani addestrati alla cerca del tartufo;
  4. Corsi per l’addestramento speciale di unità Cinofile Anti Veleno (utili per l'individuazione e la bonifica di siti disseminati di bocconi avvelenati);
  5. Valorizzazione di terreni comunali per la creazione di percorsi naturali comprendenti anche tartufaie controllate;
  6. Creazione di un Museo del Tartufo (sarebbe il primo nel Sud Italia);
  7. Show Cooking ed eventi enogastronomci specifici sul Tartufo;
  8. Corsi formativi sul tartufo e la sua coltivazione;  ecc.

Tutte attività, siamo sicuri non Le sfuggirà, che potrebbero creare un legame tra le diverse realtà imprenditoriali esistenti sul territorio,  fungere da fattori di attrattiva turistica e culturale e favorire nuove opportunità economiche e di sviluppo per la nostra piccola comunità.

Altri Comuni (Avigliano, Viggiano, Banzi, San Fele, Calvello, ecc.) hanno già operato in tal senso.

Ma, forse, a Lei ed alla Sua Amministrazione queste cose non interessano molto.

Ci ha chiesto, peraltro, qualche mese fa, anche attraverso la Consulta delle Associazioni, di fornire un apporto di collaborazione per la gestione delle Aree “Camper di Filiano”, “Picnic di Monte Carus” e  "Pisconi dei Carpini”, senza definire, però,  in che cosa tale impegno si dovesse concretizzare (modi, tempi, responsabilità, organizzazione, svolgimento, ecc.) ma ha dimenticato, nel frattempo, di cercare di assegnarci una sede.

Più volte ci ha detto che la nostra attività e la nostra operatività dovrebbero prescindere da una sede fissa e che, all’occorrenza, avremmo potuto chiedere, a Lei o al Suo Assessore, l'utilizzo temporaneo degli ambienti di Palazzo Corbo. 

Era questa la Sua idea di valorizzare il patrimonio associativo di cui si preoccupava nella riunione preelettorale?

Beh, ci spiace constatarlo, ma non collima con la nostra.

Una soluzione di provvisorietà e precarietà, come quella da Lei prospettata, non ci consentirebbe di raggiungere gli obiettivi sopra elencati e sviluppare le attività culturali previste dal nostro statuto.

Ci permetta, infine, di ricordarLe che un'Amministrazione comunale, come qualsiasi altra amministrazione pubblica, ha il dovere di rendere trasparente l'azione politica svolta per promuovere il bene comune e, inoltre, per correttezza istituzionale, di rispondere alle istanze dei cittadini.

L’ASCIL, con i suoi 150 soci, aspetta ancora fiduciosa la  Sua risposta.

In caso contrario, trascorsi ulteriori 30 giorni, l'ASCIL dovrà scegliere, anche se a malincuore, come sede sociale, tra i locali offertigli da diverse Ditte private e Comuni limitrofi.

AugurandoLe buon lavoro, Le  porgiamo distinti saluti.

 

Il Direttivo ASCIL

 

Prof. Gian Luigi Rana (Presidente)

Dr. Antonio Pagano (Vice Presidente)

Rag. Antonio Pace (Segretario)